I
sistemi delle comunicazioni dell'antichità
L'uomo
ha utilizzato vari sistemi per comunicare a distanza, fin dai tempi
più antichi; oppure sono stati utilizzati sistemi per
conservare le informazioni ( come i papiri o le tavolette di
terracotta incise).
Nella
Roma antica, esisteva un efficiente servizio postale, era stato
creato un sistema di trasmissione di messaggi, su grandi distanze e
velocemente, utilizzando segnali luminosi con una rete di torri;
esistevano anche gli "acta diurna" ( specie di giornali).
Nel
1400, grazie a Gutemberg, fu inventata la stampa a caratteri mobili.
Nei secoli succcessive, specialmente negli ultimi due secoli, ci sono
state una serie di innovazioni tecnologiche: il telegrafo, il
telefono, la radio, la televisione, il cinema e internet che
permettono una comunicazione più semplice e scorrevole.
Questo
sviluppo delle varie tecnologie è dovuto a fattori tecnologici (
l'invenzione) , culturali ( l'utilizzo da parte della gente del mezzo
inventato) ed economici ( gli investimenti necessari a produrre il
mezzo). Per esempio la stampa e la sua diffusione nel XIX è
legata all'alfabetizzazione, all'esplosione scolastica e a progetti
economici che guardano a guadagni economici e di prestigio.
I
sistemi delle comunicazioni oggi
Negli
ultimi decenni c'è stato un cambiamento complesso di civiltà, una
importante trasformazione tecnologica – culturale legata alla
diffusione e l'utilizzo dei mezzi per comunicare.
Possiamo
sintetizzare questi cambiamenti in sei punti:
1-
grande diffusione dei mezzi per comunicare;
2-
larga accessibilità, in quanto a basso costo;
3-
grande sviluppo di telecomunicazioni, comunicazioni di massa e una
maggiore facilità dei trasporti;
4-
si è creata una nuova mentalità: c'è una grande richiesta di
informazioni - giornali, libri, viaggi, telefono;
5-
si sono allargati gli orizzonti della comunicazione: riceviamo
informazioni su fatti lontani e di ogni tipo;
6-
circolazione ogni giorno di una enorme massa di informazioni.
I
fattori determinanti per la creazione della società delle comunicazioni
I
fattori sono diversi, vediamo qui di seguito. Intanto l'esplosione
scolastica: la maggiore scolarizzazione porta una maggiore
richiesta di informazioni e una maggior capacità di utilizzo delle
tecnologie. Poi l'industrializzazione, che permette una
migliore circolazione di informazioni e di merci. Il capitalismo,
che porta a forti investimenti nelle comunicazioni e infine
l'affermarsi di un'ideologia della comunicazione.
Una
frase famosa è quella citata da P. Worsley nel 1984 " La
società umana non è mai esistita prima di oggi ". Frase
che ci riporta ad un pensiero comune : noi tutti viviamo in un grande
scenario: lo scenario creato dalla GLOBALIZZAZIONE, che è
costituita dall' integrazione economica, politica e culturale
dell'umanità, o almeno di una buona parte di essa ( soprattutto Europa, Nord America e parte dell' Asia).
Il
sistema delle comunicazioni
Il
sistema delle comunicazioni è gestito da gruppi economici dei paesi
avanzati. Per esempio l'editoria, il cinema, il materiale
televisivo e le agenzie di informazione sono per lo più gestite
dagli Stati Uniti.
Lo
squilibrio sul controllo delle informazioni e sulla possibilità di
informarsi, però, tra i vari paesi è evidente ( specialmente
perchè molte zone del mondo sono escluse dal processo o esiste una
forte analfabetizzazione oppure non esisteno le risorse economiche
per potervi partecipare; ad esempio moltissimi paese dell'Africa), si
è infatti parlato di imperialismo delle comunicazioni e della
diffusione di una cultura consumistica occidentale.
Ora
però, c'è in parte un declino dell'informazione, in quanto
si sta sempre di più comunicando solo per passatempo. Per esempio si
utilizza il telefono solo per sfogo o intrattenimento, la maggiore
diffusione dei settimanali sui quotidiano, le trasmissioni solo per
far spettacolo. Ovviamente tutto ciò porta ad un'accentuazione
delle disuguaglianze tra sub-informati e super- informati, ad
un'accentuazione delle differenze tra paesi avanzati e in via di
sviluppo e infine ad una imposizione di chi sa di più su chi sa di
meno. Così abbiamo una perdita della democrazia.
I
mass media costituiscono un'agenzia culturale che produce e diffonde
conoscenze.
Le
caratteristiche di questa agenzia sono:
-
è ISTITUZIONALIZZATA: complesso organico di norme che coordina
individui e gruppi diversi;
-
è ORGANIZZATA: utilizza materiali e supporti intellettuali
imponenti;
-
è INSERITA NEL TESSUTO SOCIALE: chi detiene il controllo
dell'informazione ha legami in alto ( governo, gruppi di potere) e in
basso ( pubblico);
-
SI RIVOLGE AD UN PUBBLICO VASTO, ETEROGENEO E ANONIMO;
-
TRATTA OGNI TIPO DI CONOSCENZA, in forma nè troppo profonda nè
troppo superficiale
-
MEDIA TRA REALTA' ED ESPERIENZA DIRETTA: ci informa su fatti, ma li
filtra, li interpreta, spingendoci ad agire o a pensare in una certa
direzione, introducendo forti distorsioni;
-
L'ACCESSO E' LIBERO, A BASSO COSTO;
-
I media costituiscono una PRESENZA COSTANTE, a cui quasi nessuno può
sottrarsi.
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