IL BLOG DI SOCIOLOGIA DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE FABRIZIO DE ANDRE' DI BRESCIA
lunedì 7 luglio 2014
1.STORIA DELLA SOCIOLOGIA: AUGUSTE COMTE
Auguste
Comte (1798–1857)
Secondo
Comte
dopo la Rivoluzione Francese era subentrato un periodo di anarchia
morale e intellettuale; perciò era necessaria un’ opera di
riorganizzazione della società e un nuovo sistema di verità e
conoscenze.
Nel
vuoto lasciato dall’Ancien Regime (l' epoca prima della
Rivoluzione), Comte vuole porre la scienza positiva. Quindi
introdusse anche una
sociologia positiva che dovrebbe essere alla base di una politica
ad essa conforme, finalizzata alla felicità sociale e fondata sull’
industria, produttrice di ricchezza.
Inoltre
la filosofia traccia il senso e l’evoluzione della storia
(filosofia della storia) e elabora teorie come la
legge dei tre stadi.
Stadio
teologico: è un lungo periodo, il più antico della storia umana,
in cui si considerano i processi della natura prodotti da agenti
soprannaturali, attraverso
l’ immaginazione di forze spirituali (feticismo), di dei
(politeismo), di un unico dio ( monoteismo) e di speculazioni prive
di fondamento reale.
In questo periodo il potere spetta al Papa e alla casta militare.
In questo periodo il potere spetta al Papa e alla casta militare.
Stadio
metafisico: tipico dell'inizio dell'età moderna. Tramite la
ragione si cerca di dare spiegazioni attraverso entità e forze
astratte.
E' il metodo dei filosofi come Cartesio e Spinoza. Inoltre questo
periodo è caratterizzato dall'affermarsi di idee di libertà, di
coscienza e sovranità popolare.
Stadio
positivo: cioè l'età attuale, tramite l’ esperienza e la
razionalità scientifica si elabora un sapere verificabile fondato
sulle leggi scientifiche.
È una nuova epoca industriale e meta a cui tendono tutte le
società.
La sociologia è il culmine delle scienze, essa però deve entrare nella fase positiva, cioè considerare i fenomeni sociali come regolati da leggi necessarie.
La sociologia è il culmine delle scienze, essa però deve entrare nella fase positiva, cioè considerare i fenomeni sociali come regolati da leggi necessarie.
13.AGENZIE DI SOCIALIZZAZIONE
Famiglia:
comprende i genitori ed i parenti; è importante la struttura
familiare (divorziati, famiglia estesa, nucleare tradizionale...).
Questa agenzia tramanda agli individui le tradizioni, aspirazioni e
storie familiari. La famiglia condiziona la socializzazione che
l'individuo riceve da altre agenzie e cambia da cultura a cultura e
da un momento storico ad un' altro.
Scuola:
impartisce abilità, conoscenze e valori nuovi; inoltre fa
diminuire la dipendenza dalla famiglia e genera nuovi legami. Oltre a
tutto questo, la scuola ha dei programmi occulti (disciplina,
rispetto delle autorità e delle regole).
Le
società ripongono sulla scuola grandi speranze di migliorare la vita
personale e la società.
Mass-media:
attraverso i mezzi di comunicazione, soprattutto dai 3 anni, gli
individui apprendono contenuti, modelli di vita, comportamenti e
accedono ad ambienti a loro inaccessibili.
Questi
(es: tv) formano delle opinioni e degli atteggiamenti; diffondono e
costruiscono le rappresentazioni sociali e creano un particolare
ambiente simbolico; creano inoltre delle immagini stereotipate di
donne, anziani, bambini, insomma di ogni tipo di individuo.
Gruppo
dei pari:per ognuno di noi e per ogni società ci sono gruppi
di vario tipo: da quelli piccoli e con contatti strettamente
personali ( la coppia, la famiglia...) a quelli più vasti e con
contatti limitati o assenti ( l'insieme di colleghi, la tifoseria
squadra di calcio )
Nella
psicologia sociale, comunque il gruppo è un insieme organizzato di
persone che si influenzano reciprocamente. Il gruppo porta alla
formazione di status e ruoli definiti e comporta anche un
cambiamento all'interno degli individui che ne fanno parte.
Evoluzione
caratteristica dei gruppi nella vita di un individuo:
Gruppi
informali: dai 6 ai 10 anni. All'interno di questi gruppi c'è un
avvicendamento dei membri e spesso gli status e i ruoli cambiano
spesso.
Gruppi
formali:dagli 11 ai 15 anni. Qui abbiamo delle strutture più
rigide e solide; gli status e i ruoli sono precisi. Nei gruppi
abbiamo anche il fenomeno delle esclusioni e della popolarità di
alcuni membri. Ci sono numerose norme e servono dei requisiti
specifici per farne parte.
Comitive:
dai 16 ai 24 anni. In queste le norme e le strutture sono più
elastiche e i legami sono meno rigidi; si condividono interessi o
caratteristiche specifiche. Tendono a frantumarsi col formarsi delle
coppie.
Spesso
i ragazzi sono colpiti dalla solitudine che può essere periodica o
di passaggio da una comitiva ad un'altra.
12,LA SOCIALIZZAZIONE: TIPI DI SOCIALIZZAZIONE
1_Socializzazione
primaria:riguarda i primi anni di vita degli individui e serve
per gettare le basi per la vita futura, quindi in questa fase
gli individui sviluppano il linguaggio, le abilità cognitive, il
senso morale, i legami primari e la comunicazione.
2_Socializzazione
anticipatoria: questa fase prepara le persone ad esperienze di
vita sociale future. Es: a fare i genitori-giocando con le
bambole o imitando i genitori.
3_Socializzazione
secondaria: viene definita così una fase in cui vengono
richieste nuove competenze e caratteristiche alle persone:
intraprendere uno sport, andare in pensione.
4_Risocializzazione:
avviene quando un individuo decide di rompere con il passato;
perciò c'è un'interiorizzazione di nuove norme e valori. Es:
tossicodipendenti in riabilitazione, persone appartenenti a delle
sette che decidono di uscirne, pazienti in cura psicoanalista.
5_Socializzazione
alla rovescia: avviene quando le nuove generazioni portano le
vecchie generazione a socializzare con nuovi ambienti ( per un
trasferimento in un luogo lontano) o con nuove tecnologie ( per
esempio il computer)
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